Stufo di scattare foto che non soddisfano le tue aspettative?
Sei alle prime armi e vorresti imparare?
Hai già frequentato dei corsi ma hai bisogno di esercitarti e prendere confidenza?
O semplicemente vuoi trascorrere due giorni in un paradiso naturale?
Questa è l’uscita giusta per te!
Durante questo weekend sul Delta del Po potrai scattare foto bellissime con l’assistenza di due fotografi professionisti.
Se non hai mai visitato il Delta del Po, potrebbe essere difficile sapere dove andare per scattare le migliori foto. L’uscita fotografica può aiutarti a scoprire i migliori luoghi per scattare foto e ottenere consigli su come farlo.
Scattare foto è una pratica che si fa in solitaria, ma questa uscita ti permetterà di condividere con altri appassionati di fotografia una indimenticabile esperienza.
Inoltre avrai l’opportunità di imparare da due fotografi professionisti le tecniche fotografiche avanzate per migliorare le tue abilità fotografiche.

Due giornate all’insegna di fotografia e divertimento.
> Uscita fotografica APERTA A TUTTI! <
Il delta del Po rappresentano una delle aree d’interesse naturalistico più importanti d’Europa, in cui coesistono oasi naturali e attività umane.
Un vero paradiso per gli amanti della natura e della fotografia, ricco di uccelli svernanti, nidificanti e di passo – come aironi, anatre, garzette, sterne, avocette, cavalieri d’Italia, cormorani, gufi, poiane – e di mammiferi,
come il maestoso Cervo delle dune.
Safari fotografico in barca e workshop naturalistico.
Scopri i dettagli qui di seguito:

QUANDO
Sabato 15 Aprile e
Domenica 16 Aprile 2023

RITROVO
Presso l’agriturismo assegnato.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
160 euro a persona in camera doppia.
150 euro a persona in camera tripla.
Minimo 10 partecipanti.
Camera singola su richiesta.

COSA PORTARE
L’escursione non presenta difficoltà tecniche e per questo è aperta a tutti. Abbigliamento adeguato e repellente per insetti.

DOVE SI VA A FOTOGRAFARE?
Alle foci del fiume Po.

Programma del Week-end
Sabato 15 Aprile:
Incontro alla locanda /agritrismo
ore 15.00 Briefing informativo.
ore 16.00 uscita in barca a nostro uso esclusivo. Imbarco dal molo di Santa Giulia, situato vicino alla Locanda e navigazione attraverso i canali sino al tramonto.
Le foci del Po rappresentano una delle aree d’interesse naturalistico più importanti d’Europa, in cui coesistono oasi naturali e attività umane. Un vero paradiso per gli amanti della natura, ricco di uccelli svernanti, nidificanti e di passo – come aironi, anatre, garzette, sterne, avocette, cavalieri d’Italia, cormorani, gufi, poiane – e di mammiferi, tra cui il maestoso Cervo delle dune.
Cena a base di pesce con bevande incluse presso un rinomato ristorante.
Possibilità dopo cena di uscirà per fare foto notturne sugli argini.
Pernottamento
Domenica 16 Aprile:
Prima colazione presso la locanda.
Partenza per Comacchio attraverso il Bosco della Mesola, originatosi presumibilmente nel medioevo su cordoni dunosi formati dal Po di Goro e dal Po di Volano, rappresenta uno degli ultimi e meglio conservati residui di bosco di pianura, memoria delle antiche foreste che si trovavano fino a qualche secolo fa lungo la costa adriatica. Il bosco non è interamente visitabile ma i percorsi autorizzati consentono di avvistare cervi e daini.
Pranzo libero
Comacchio, “la “piccola Venezia”, è una città lagunare che incanta: è garbata e genuina, dotata di una vitalità che trova linfa nel rispetto della propria storia e dell’ambiente che la circonda.
Un nitore diffuso ricorda la vicinanza con il mare, la cui luce inonda gli spazi urbani, potenziata dalle superfici quiete dei canali. Scrigno di particolari bellezze naturalistiche e testimonianze storiche, Comacchio, oggi considerata la capitale del Parco del Delta del Po, è un piccolo centro che nasce e vive tra terra e acqua.
Rientro in serata.
Il Po e i rami del suo Delta formano un particolarissimo tracciato, un labirinto di vie d’acqua da percorrere lentamente, a bordo di motonavi o piccole imbarcazioni. Si può partire da Goro e da Gorino, due caratteristiche località di pesca che da un lato si affacciano con i loro porti di pescherecci sulla Sacca di Goro, un’originale insenatura naturale a forma di mezzaluna; dall’altro lato si affacciano sul Po di Goro dove, dalla primavera all’autunno, salpano numerose imbarcazioni che percorrono l’ultimo tratto del Po di Goro fino all’Adriatico.

Dalla riva destra del fiume si protende lo Scannone di Goro, la cosiddetta Isola dell’Amore, dove si erge il Faro di Goro, alto 22 metri e dotato di una lanterna con fascio luminoso di 10 miglia; poco lontana la Lanterna Vecchia, antico faro costruito nel 1864, è oggi osservatorio naturalistico.
La Sacca di Goro è celebre per gli allevamenti di cozze e vongole: è possibile visitare gli impianti di lavorazione ed assistere alla pesca in laguna con la tradizionale “rasca”.

Lungo la riva sinistra del Po di Goro, consigliata è la visita a San Basilio e all’idrovora di Ca’ Vendramin. Sempre in area veneta, bellissime escursioni sono in partenza da Porto Tolle – Cà Tiepolo, per una navigazione sul ramo principale del Delta, il Po di Pila, che prima di arrivare al mare si dirama in tre foci: Busa di Tramontana, Busa Dritta e Busa di Scirocco.
Numerose sono anche le escursioni nella Riserva Naturale Foce del Po di Volano che, partendo dall’Oasi di Canneviè o dalla Torre della Finanza o dal pontile in Località Madonnina, vanno verso la Sacca di Goro, inoltrandosi in fitti canneti, rifugio di uccelli acquatici. Una estesa rete di sentieri permette inoltre l’accesso, a piedi o in bicicletta, nella pineta litoranea che si estende lungo lo Scannone di Volano.

Poco lontano la Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola, originatosi presumibilmente nel medioevo su cordoni dunosi formati dal Po di Goro e dal Po di Volano, rappresenta uno degli ultimi e meglio conservati residui di bosco di pianura, memoria delle antiche foreste che si trovavano fino a qualche secolo fa lungo la costa adriatica. Il bosco non è interamente visitabile ma i percorsi autorizzati consentono di avvistare cervi e daini.
